Occhiali per la guida: Manuale
Sicurezza, visiva: perché semplicemente si guida meglio con una visione chiara.
Che tu sia un viaggiatore per affari, un pendolare o un guidatore occasionale: le persone che trascorrono del tempo sulla strada in auto hanno familiarità con i problemi che i loro occhi devono affrontare: cambio delle condizioni di illuminazione, abbagliamento da fari, riflessi sulle corsie, ecc.
La guida sicura
La guida sicura e la serenità sono legate alla buona visione: ciò vale tanto più per chi guida e porta occhiali. Gli occhiali da guida Rodenstock sono fatti appositamente per le tue esigenze speciali. Scopri i vantaggi delle tecnologie innovative come la misurazione dell'occhio con DNEye®, lo speciale rivestimento Solitaire® 2.

Migliore visione notturna
Misurazione dell'occhio con DNEye®: Molte persone si sentono meno sicure durante la guida notturna. La ragione: nel buio le pupille sono dilatate e i fasci di luce vengono rifratti diversamente, creando un'immagine sfocata. Con la tecnologia di misurazione DNEye® by Rodenstock, questo effetto viene rilevato e corretto individualmente.

Effetti di abbagliamento ridotti
Solitaire® Protect Road 2: Questo trattamento innovativo riduce gli effetti abbaglianti, causati ad esempio dai moderni fari allo xenon o a LED. Anche i fastidiosi riflessi luminosi ad esempio quelli delle strade bagnate, sono notevolmente ridotti. Durante il giorno l'effetto di miglioramento del contrasto offre una guida in tutta tranquillità.
A proposito: Grazie allo speciale trattamento i tuoi occhiali da guida sono repellenti alla polvere e molto facili da pulire.
Per il comfort visivo a tutte le distanze: Lenti progressive per automobilisti
Soprattutto quando è necessario un passaggio fluido dalla visione da vicino a quella da lontano. Una lente progressiva qui è l’ideale: Differenti campi visivi si fondono invisibilmente nelle lenti progressive. Hai una visione nitidissima a tutte le distanze. E in termini di aspetto le lenti progressive non differiscono da un paio di occhiali "normali".